ANALISI TECNICA ZUCCHERO DAILY

Lo zucchero è una commodity molto interessante perche si trova in una situazione piuttosto complicata da decifrare. Da un lato i grossi investitori sembra stiano per abbandonare le posizioni long di lungo periodo per uscire da questo investimento, sopratutto a partire dal prossimo anno, evento che secondo gli analisti dovrebbe portare lo sugar a ridotto dei 18$. Di contro abbiamo il dato scorte che sembrano in diminuzione e questo potrebbe contro bilanciare il problema esposto sopra. L'ago della bilancia potrebbe essere rappresentato almeno nel breve periodo dal cambio USDBRL che condiziona le commodities che vengono prodotte sopratutto in Brasile e che necessitano di un real brasiliano forte, condizione al momento difficile sia per la forza del dollaro americano post elezione di Trump e sia per le difficoltà a livello economico affrontate dal Brasile anche con il nuovo Governo di Temer.
Sul cambio in questione sembra in arrivo una certa voltatilità alla quale risponderanno le quotazioni sia dello zucchero che del caffè molto sensibili agli sbalzi di prezzo di questa coppia valutaria.
Dal lato tecnico abbiamo invece una trend line rialzista di lungo periodo rotta poco tempo fa e venerdì la chiusura settimanale ci ha portato al livello di 19,12$. Rotta la kumo dell'Ichimoku e le due medie mobili, il prezzo sta per testare un supporto fondamentale a quota 18,74$.
Il mese di novembre ha segnato un calo del 8,34% ed anche nell'appena cominciata mensilità di dicembre, nella settimana a cavallo fra i due mesi in procinto di salutarsi abbiamo avuto un calo del 2,93%.
La rottura del supporto indicato proitterebbe il prezzo nel baratro con il livello di 15,62$ a segnare un potenziale obiettivo nel lungo termine.
Il CCI ci segnala dei minimi crescenti e staziona ancora in una zona laterale che potrebbe aver rappresentato l'uscita dal livello di iper venduto del recente periodo.
CONCLUSIONI. La tenuta del supporto a quota 18,74 potrebbe offrirci possibilità di entrate long con target il ri test della trend line ribassista rotta di recente ed ancora non effettivamente testata con possibilità anche di ritorno verso quota 20,88$ primo vero obiettivo visibile.
A quel punto la fase ribassista prevista un pò da tutti potrebbe riacquistare forza e permetterci di realizzare vendite importanti con target sul supporto eventualmente non rotto e quindi livelli successivi verso la soglia psicologica dei 18$ per poi proseguire la corsa al ribasso con un primo freno a quota 17$ e così via per step graduali.