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domenica 11 dicembre 2016

ANALISI TECNICA RAME


Uno dei veri top performer del post elezione di Trump fra le commodities è stato il rame oltre al palladio, anch'esso cresciuto in maniera considerevole. I forti investimenti promessi dal futuro presidente degli Stati Uniti nel settore delle infrastrutture hanno fatto impennare la quotazione di questa materia prima insieme alla forte richiesta a livello di domanda portata avanti dalla Cina che fa sempre la differenza in termini di importazioni. C'è stato anche un pesante movimenti di net position long fra gli ETF fattore che ha sbilanciato in avanti l'apprezzamento del rame facendolo arrivare a dei picchi inattesi e secondo molti anche un pò esagerati. Tuttavia questa corsa pare continuare con la chiusura di venerdi a quota 2,652$ un livello che potrebbe diventare importante come supporto per una continua crescita.
Infatti nelle risalite consistenti e senza pausa diventa importante individuare un livello dove viene scaricato l'iper comprato per riguadagnare forza e spingere ulteriormente.
A livello grafico daily possiamo notare la forte ascesa dall'inizio del 2016 anche se l'impennata è avvenuta dopo l'esito elettorale perchè prima il rame viaggiava in una sorta di canale fra i 2$ ed i 2,30$ circa.
Ecco quindi che l'attuale salita confermata dal parabolic sar che ci sottolinea il forte ed anomalo trend verso l'alto, potrebbe ora essere arrivata ad un punto di svolta.
Il massimo toccato recentemente è 2,718$ che andiamo a tracciare come resistenza più importante mentre 2,581$ potrebbe essere un buon livello di supporto attuale.
Il mese di novembre ha totalizzato un + 19,18% veramente eccezionale e che non si era praticamente mai visto ma il nostro oscillatore CCI sembra segnalare una riduzione dei massimi di periodo come una possibile perdita di forza che bisogna capire sia temporanea di uscita dall'iper comprato oppure sinonimo di divergenza ribassista per un cambio del trend.
CONCLUSIONI. La tenuta di 2,58 potrebbe permetterci nuovi ingressi long per andare a testare di nuovo i massimi di periodo e magari andare oltre mentre l'eventuale rottura al ribasso comprensiva della trendline di breve che ha accompagnato l'incredibile rialzo recente sarebbe un buon segnale short con primo target a quota 2,43,4$ per poi pensare di poter rientrare nel canale da cui tutto era partito, ma per il momento resterei cauto rimanendo su obiettivi alla portata nel breve-medio termine.

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