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domenica 13 novembre 2016

OBBLIGAZIONARIO-ANALISI T-NOTE 10 ANNI


In una situazione di mercato improntata sul RISK-ON attuale assume importanza analizzare il mercato obbligazionario. In un momento in cui sembra che lo stabilizzarsi dello shock elettorale pro-Trump, riporti i capitali verso l'azionario a risentirne è proprio il mercato delle obbligazioni con un calo marcato a cui fa da contro altare la risalita della curva dei rendimenti. 
Parlando di Stati Uniti, ecco che mi sono concentrato su un'analisi che lascia poco spazio alle interpretazioni, quella del T-Note a 10 anni. Come vediamo sul grafico daily con candele giapponesi, notiamo come la trend line rialzista di questo 2016 sia stata insorabilmente brekkata con il prezzo che è sceso agli attuali 127,26 usd molto distante dai massimi annuali a quota 134 circa in base anche agli spike toccati nel periodo più propizio. 
Abbattuto il livello di 127,17, ci troviamo ora a puntare una vecchia resistenza divenuta ora importante supporto a quota 125,62 e con l'ausilio delle candele heikin-ashi questo punto pare essere il vero salvagente di questa caduta verticale. 
Lo stocastico ci segnala anche un ipervenduto marcato dal quale dovrà comunque scaricarsi per proseguire la sua corsa al ribasso con il contorno di tutte le notizie proveniente dal mondo polito Usa. 
CONCLUSIONI. Entrare short in un trend già cominciato non è mai una buona idea, tuttavia se la discesa proseguirà dopo il dovuto ritracciamento, avremo la possibilità di vendere con il nostro target principale posizionato a 125,62. Entrate long solo in caso di un pull back che al momento non ci ha fornito ancora segnali chiari ma nel corso della settimana potrebbero arrivare. L'importate è monitorare la trend line rialzista annuale rotta che verrà probabilmente ritestata fornendoci la direzioni precisa di dove il prezzo vorrà andare anche se siamo già parecchio lontani. Il livello di 127,35 al momento superato potrà darci lo spunto per un ingresso long di ritracciamento momentaneo o per una nuova operazione short con obiettivi più ambiziosi. Chi è dentro al ribasso non può far altro che andare ad adeguare il trailing stop.

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