Cerca nel blog

domenica 27 novembre 2016

ANALISI GRAFICA EURTRY


Dopo il derby fra le valute rifugio di settimana scorsa, CHFJPY, ne ho trovato un altro interessante, quello delle turbolenze. Già perchè EURTRY, è il confronto fra la valuta unica e la lira turca sottoposte a parecchi problemi compreso l'ingresso nell'UE da parte del paese di Erdogan che al suo interno oltre alle problematiche di sicurezza e guerriglie in corso con attentati terroristici purtroppo ogni giorno dietro l'angolo, ha visto lo scontro fra il Premier e la Banca centrale turca che giovedi scorso ha alzato per la prima volta i tassi d'interesse per fermare l'eccessiva svalutazione della lira sopratutto contro il dollaro da cui deriva poi questo cross. La decisione non ha reso felice Erdogan che potrebbe rivedere il mandato relativo alla guida dell'istituto bancario centrale con cui ha sempre avuto rapporti difficili a causa della sua troppa ingerenza in chiave politica.
Dall'altro lato l'euro dovrà affrontare il referendum italiano, le elezioni in Austria con venti di una possibile altra uscita dall'Unione, le elezioni in Francia, quella in Germanie e in Olanda con diversi scenari possibili sullo sfondo poi di una Brexit che ancora si deve concretizzare.
Possibile debolezza in arrivo per l'Euro ma la Lira non se la passa bene ed a livello grafico vediamo l'impennata della moneta unica su quella turca che venerdi ha chiuso a quota 3,6578 con una marcata trendline di breve al rialzo che difficilmente può proseguire senza sosta.
Anche nel lungo periodo però il cross si muove verso la parte nord del grafico chiudendo la settimana in incremento del 2,11% che sta portando il mese di novemebre attualmente in crescita del 7,66 %.
Ichimoku e stocastico non lasciano spazio per ora ad un inversione e nemmeno a segni di debolezza ma mi aspetto un ritracciamento probabile nel breve termine.
CONCLUSIONI. L'euro a mio avviso resterà per parecchio sotto pressione mentre la lira tendenzialmente deve riprendersi qualcosa. Ecco che mi aspetto possibilità di ingresso short alla rottura dei 3,60 fino a toccare la seconda media mobile più lenta intorno ai 3,50. Da qui si può riconsiderare in base anche agli eventi un'opportunità long tenendo come limite il livello massimo toccato di resistenza a quota 3,6851.
Se le incertezze europee si facessero importanti con impatto negativo sulla nostra moneta, ecco che quota 3,4205 potrebbe diventare un target importante su cui poi rimbalzare per la prima volta oppure bucare e rientrare nella precedente fascia di presto da cui è partita l'impennata recente per andare a lateralizzarsi.
Ma la situazione resta molto delicata per gli scenari politici che incombono su questo cross affascinante ma pericoloso.

Nessun commento:

Posta un commento