Dopo aver toccato l'1,06, siamo scesi di nuovo a 1,05319, zona pericolosa anche se lontana dal supporto intorno ad 1,04328 e dai minimi poco sopra 1,03.
Potrebbe essere questione di poco la nuova discesa anche se i fondamentali ci avevano mostrato una zona Euro molto forte in Germania con i dati sull'inflazione ed anche europea in generale cosa che vista la spinta dei tedeschi dovrebbe prima o poi portare al famoso tapering.
In settimana avremo anche il board della BCE e cercheremo di capire qualche indicazione in più ma con il nostro trendfollower momentum su livello weekly possiamo vedere come ancora non ci sia un segnale al rialzo e quindi per il momento il mio target in una recente analisi fra 1,07-1,08 ancora non trova conferma, anzi al momento la visione sembra restare ribassista con il rischio che ad una sorta di lateralità momentanea possa poi seguire un'accelerazione al ribasso.
Resto tuttavia fiducioso nella mia convinzione perchè se Trump prima e la Fed dopo non hanno affondato subito l'Euro, in questo momento non vedo altri market movers così importanti da giustificare un crollo se non le solite incertezze politiche.
In sostanza credo che dal 20 gennaio, data di insediamento Trump ufficiale, potremo avere una risposta chiara a tutti i nostri interrogativi.
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