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domenica 9 ottobre 2016

 
Visto il grafico daily di USDMXN, osserviamo il movimento intraday a 30 minuti per trovare spunti in apertura di settimana su come operare su questa coppia valutaria. Con l'utilizzo delle candele giapponesi notiamo come venerdi la chiusura giornaliera abbia segnato il livello di 19,3032, ovvero per un dollaro necessitiamo di questo numero di pesos messicani. Venerdi nel corso della giornata la spinta di fondo ribassista che era in corso si è attenuata nonostante il petrolio volasse, a causa della forza piuttosto marcata del dollaro con l'idea da parte dei compratori che i tassi possano essere alzati già a novembre. Il picco raggiunto di 19,3698 lo dimostra, tuttavia dopo l'uscita degli NFP, in calo rispetto alle attese anche se positivi insieme al tasso di disoccupazione leggermente aumentato, hanno causato un calo piuttosto marcato con un lungo candelone che ha proiettato la coppia al valore di 19,2090. Da qui la parziale ripresa con il prezzo che è tornato ad oscillare fra  un massimo di 19,3391 ed un minimo di 19,2571 sempre a livello giornaliero. Pensiamo quindi che sulla base del confronto politico della notte fra Trump e la Clinton, la reazione della coppia non tarderà a mostrasi ed i riferimenti indicati ci permetteranno di posizionarci in caso di rottura verso l'alto o il basso a livello intraday, considerando sul giornaliero la situazione di fondo al ribasso ma stabile dopo la giornata di venerdi in attesa di prendere la scossa. A mio avviso dopo aver toccato i massimi storici, le possibilità di continuare questo trend discendente iniziato alla fine di settembre e fermo in una sorta di lateralità da qualche giorno sono maggiori, a meno di sorprese sul fronte sondaggi alle presidenziali americane dove solo Trump rappresenta un incubo per il Messico a livello economico, mentre l'altro importante fattore, quello petrolifero, sembra remare in direzione del sombrero.

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