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domenica 30 ottobre 2016


Il caffè è una delle mie commodities preferite e negli ultimi tempi ha vissuto un'ottima fase di crescita. L'analisi fondamentale ci ha supportato con dati che relativamente alle qualità di Arabica e Robusta hanno risentito delle condizioni climatiche sfavorevoli e della bassa offerta rispetto alla richiesta con problemi legati sopratutto al Brasile, il produttore principale. Di conseguenza è stata rotta un'area di prezzo molto importante che ci ha portato sugli attuali 165,24 centesimi di dollaro. La resistenza di riferimento che il caffè sta ora provando a testare è posizionata a 167,58, ma il vero muro che potrebbe provare ad abbattere e che non presenta particolari ostacoli, risale a fine 2015 ed è 180,21, riferimenti ottenuti con le candele heikin-ashi che misurano aperture, chiusure e massimi e minimi giornalieri. Ma proprio il livello attuale è molto importante perchè in quel punto passa la trend line discendente che partiva appunto dalla fine dello scorso anno e che aveva portato il prezzo del caffè ad un notevole ribasso. Di contro siamo supportati da una trend line di medio-lungo periodo che parte da marzo 2016 e da un'altra di brevissimo di giugno che sostengono l'attuale rialzo. Il supporto a mio avviso più importante lo troviamo a quota 146,89 e per ora non rischia di venire testato- L'ichimoku ci conferma un prezzo sopra la kumo e sopra le medie mobili, mentre il CCI ci informa che ci troviamo tuttavia su un livello di ipercomprato piuttosto importante. 
CONCLUSIONI. Le ultime notizie dal fronte produttivo sosterranno sicuramente il prezzo e probabilmente potremo andare a rivedere dei livelli davvero alti ed ambiziosi chiudendo un cerchio partito proprio da fine anno. Nel breve periodo sono però convinto che potremmo avere delle fasi di ritracciamento necessarie per sostenere la risalita e che dovrebbero presentarsi a breve. Da considerare anche il rapporto con il cambio USDBRL che con la valuta brasiliana, il real forte ha sempre aiutato il prezzo a mantenersi alto. In questo caso fattore molto importante ancora le elezioni presidenziali americane ed un' economia brasiliana in netta ripresa con un ottimo lavoro di stimolo portato avanti dalla banca centrale con i tassi fermi al 14% e nuovi bond pluriennali lanciati sul mercato.

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