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domenica 30 ottobre 2016


AUDCAD è un cross piuttosto interessante dove le materie prime rivestono un ruolo importante ma sopratutto le politiche monetarie delle due rispettive banche centrali, la canadese che si è appena riunita e l'australiana che lo farà settimana prossima. Per entrambe target inflazione 2% importante ma lontano, sopratutto per il Canada che ha avuto dati recenti abbastanza negativi, mentre sopratutto il dato IPC prezzi al consumo è stato migliore del previsto per l'Australia. Il petrolio pare in leggero calo visti tutti i dubbi relativi al congelamento della produzione e la situazione esportazioni preoccupa il governatore della banca centrale canadese Poloz. Sono infatti state annunciate nuove misure espansive. A livello tecnico il prezzo ha toccato importanti massimi, fermandosi a 1,0238, vicino al livello che funge da resistenza più vicina di 1,0329. Una candela rossa heikin-ashi è apparsa venerdi e potrebbe far propendere ad un ribasso, ma sarà decisivo il meeting della RBA di settimana prossima. La recente trend line rialzista supporta il prezzo, ma sul CCI notiamo come ci troviamo ancora in una fase di iper comprato, possibili quindi correzioni al ribasso. Il supporto a 0,9914 è importante essendo stato anche una recente resistenza ma in questo momento è difficile possa venire toccato. 
CONCLUSIONI. Il trend resta al rialzo ma mi aspetto una correzione verso l'1,01 circa poi tutto ovviamente dipenderà dalle banche centrali con i rapporti con il dollaro che saranno da verificare sempre nell'incertezza delle elezioni americane alle porte. USDCAD pare voler sfondare al rialzo decisamente mentre AUDUSD  sembra in fase laterale trovando ostacoli al rialzo. Calcolando il valore del petrolio per l'economia canadese anche questo fattore avrà la sua importanza. In questo momento mi aspetto opportunità short di breve con target fin quasi alla parità. 

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